
Amani Oriental
Messaggio riservato ai soci
Messaggio riservato ai soci
Stili e Costumi
Clicca sulle immagini per aprire e leggere le descrizioni....












La danza orientale che conosciamo oggi, sicuramente non è quella originaria, in quanto nel corso della storia ha subito importanti trasformazioni, anche l'abbigliamento a cui siamo oggi abituate, non è altro che la creazione dell'orientalismo.
I costumi che oggi utilizziamo sono nati dall'esportazione della danza del ventre in occidente, dove l'originale è stato ridotto e ricoperto di monete, monili e perline, lo stesso poi fu esportato ancora in oriente per poi essere utilizzato dalle danzatrici professioniste.

DICONO CHE... :
La cintura di monetine, ormai è diventato un capo d'abbigliamento abbastanza comune, lo si trova in spiaggia, al mercato, pare che sia sempre più di moda, forse proprio per la magia legata all'oriente e a queste culture che fanno sognare....un aneddoto dice che le monetine siano state aggiunte per vantare la ricchezza degli abiti e forse anche come caricatura del fatto che alla fine degli spettacoli, era uso omaggiare le danzatrici con somme di denaro anche consistenti...
Evoluzione costumistica
Clicca sulle immagini per ingrandire...




















Saidi
Lo stile Saidi nasce nell'Egitto del nord , nella regione "El Saaid", tra Gizen e Edfu. In Egitto abitano tantissimi popoli, ma si dice che il popolo con il temperamento più infuocato e pericoloso è proprio il popolo Saidi! Con la parola "Saidi" si definisce tutto ciò che si collega a questa regione. Lo stile Saidi è vivo, energico ed apparentemente semplice. Naturalmente viene usata l'assaya (il bastone) anche se non in tutte le interpretazioni. L'uso di questo oggetto deriva dal fatto che in quelle terre tradizionalmente gli uomini portavano con sé lunghi bastoni di bambù che venivano usati come arma. Gradualmente si è creata una danza particolare maschile - Tahtib, nella quale veniva simulato il combattimento con i bastoni. Ora ci sono due versioni di Saidi: una è il Tahtib che viene eseguita dagli uomini e l'altra e il Raks Al Assaya eseguita dagli uomini e dalle donne. In ambedue le versioni lo spettatore può apprezzare tanti trucchi e virtuosismi nel uso del bastone. La versione femminile è ovviamente più elegante e può solo lievemente imitare il Tahtib.
Musica Saidi:
Viene usato proprio il ritmo originale Saidi, facilmente riconoscibile. L'orchestra suona degli strumenti tradizionali come il rababa (un antenato del violino odierno), il mizmar (una specie di flauto) e diversi strumenti a percussione, il movimento del bastone avviene secondo i tempi della musica.
Costume:
Il costume tradizionale per il Saidi maschile è composto da pantalone lungo, camicia con le maniche larghe e collo rotondo e una lunga sciarpa avvolta intorno alla testa mentre le donne usano abito Baladi con una cintura oppure la sciarpa attorno i fianchi e un classico foulard un testa.
Baladi
Baladi significa paese, patria, appartenente al paese. Egiptian Baladi così diventa "dal paese Egitto" quale viene descritto qui. Raks Baladi è uno stile folkloristico.Veniva danzato nei tanti villaggi di tutto l' Egitto. Solitamente nelle case, ballavano le donne per le donne.In generale le figure erano basate sui movimenti dei fianchi. I movimenti delle mani erano semplici e senza un sistema. Veniva eseguito a piedi nudi e nell'insieme la danza lasciava un' impressione abbastanza "massiccia".Baladi racchiude tutti gli stili folcloristici egiziani, ogni danza tradizionale che da secoli viene ballata in Egitto.I principali gruppi di stili egiziani sono cinque: contadini, danze dei pescatori, danze dei beduini, Saidi (regione di Egitto) e Assuan (regione di Egitto). Baladi non appartiene concretamente a nessuno di questi gruppi, anzi, al contrario tutti e cinque questi gruppi sono Baladi.
Attualmente molti movimenti dello Raks Baladi sono simili allo Raks Sharki, in quanto hanno origini simili.
Il Baladi è uno stile allegro e civettuolo, raramente trasmette delle emozioni profonde, mentre il classico Raks Sharki racchiude in sé tutta la gamma dei sensi trasmessi dalla danzatrice. Nel Baladi si usano leggeri salti, pose e movimenti basilari stratificati al minimo. In alcuni casi si evidenzia un'altra differenza: Baladi è più attaccato a terra e la pianta del piede della danzatrice viene appoggiata sulla punta raramente. Il portamento di base è meno formale e il corpo si piega ben di più rispetto allo Raks Sharki, che ha molta varietà dei movimenti-base rispetto a Baladi. Il Baladi canonico ha le movenze non troppo ricercate, ingenue e non sa troppo di "accademico".
Musica Raks Baladi
Nel tentativo di capire le precise differenze tra stili folkloristici eRaks Sharki - danza del ventre, è facile confondersi. In parte perché non esistono alcune linee caratteristiche che possano differenziare la musica classica dalla folcloristica. Musica per il Baladi in uno spettacolo al Cairo può essere diversa oppure no dalla musica usata nelle province. Alcuni compositori e musicisti distinguono la musica di città come Shaab Baladi (vale a dire Baladi di Città, Urban Baladi), musica più moderna, dalla musica baladi classica. E' molto popolare nel Cairo e Alessandria d' Egitto, nonchè in tutto il paese. Stile beledi nelle vicinanze de Il Cairo è accompagnato vocalmente e può includere il gioco "domanda-risposta" tra due strumenti oppure tra il vocale e lo strumento.
Melaya leff
“Melaya Leff” si traduce come “Sciarpa che avvolge”.
Questo stile non ha origini antiche ed è stato creato ispirandosi alla mentalità e al carattere delle donne forti e civettuole che non oltrepassano però certi limiti. E una interpretazione teatrale, con uso centralizzato su melaya.
Melaya è uno scialle lungo, che fino a 15 anni fa in Egitto faceva parte del guardaroba di tutti i giorni. Veniva usata dalle donne, che se lo avvolgevano intorno al corpo per uscire decorosamente di casa.
Lo stile Melaya Leff Escandarani solitamente è associato con Alessandria d’Egitto – che oramai è diventato un classico. Vengono spesso interpretate le scenografie dove si rappresenta la vita mediterranea, legata al rapporto con il mare e pescatori.
Melaya Leff Cairo rappresenta ovviamente Il Cairo, e precisamente con l'interpretazione Shaab (baladi di città), ma con l'aggiunta di melaya .
Bisogna ammettere che la sottile differenza tra questi stili non è facile per un europeo. Ma si comprende facilmente abitando in mezzo alle persone del luogo, respirando la stessa aria e condividendo lo stesso cibo con loro.
La danzatrice sotto la melaya si veste con abiti appropriati all' uso in città che vuole proporre allo spettatore. Può essere eseguita da uomini e donne insieme, ma i ruoli femminili e maschili sono precisamente distinti .
Hagalla
La parola "Haggalla" si traduce come "sobbalzo, salto".Questo stile è diffuso nelle oasi del Sahara dalla Libia fino al Egitto, quindi è di origine beduina.Hagalla è uno stile che attualmente esiste in due versioni.
La prima, quella tradizionale, prevede l'uso di questa danza nelle feste legate al matrimonio. La danzatrice può tenere in mano il fazzoletto oppure un bastone, il quale non viene manipolato, ma solo tenuto in mano.
La seconda versione di questa danza è creata da Mahmoud Reda - è la versione teatrale, che possiede molti elementi simili alla versione tradizionale.Hagalla è uno stile molto energetico. Vengono accentuati i movimenti di fianchi e, ovviamente, il passo specifico dell' Hagalla.
Musica: Esiste un apposito ritmo Hagalla,la composizione prevede solamente l'accompagnamento vocale ed è composta di tre parti: Shettaywa, la parte principale, viene cantata dagli uomini,l a danza si esegue in questa parte.
Ghennaywa che viene cantata dal solista o dal poeta e Magruda che viene cantata dal solista e dagli uomini insieme.
Costume: Nell' antichità venivano usati dei semplici abiti lunghi con lunghe maniche e un pezzo di larga e pesante stoffa avvolta intorno ai fianchi. Ogni tanto intorno ai fianchi veniva usata una sciarpa.
Nel tempo il costume è cambiato: l'abito è colorato, lungo, intorno ai fianchi è attaccata una specie di gonna con due enormi volant, i quali accentuano i passi. I capelli sono coperti da un lungo foulard.
Shaabi
Indica letteraralmente la parola “popolare,, motivo per cui il termine viene usato generalmente per indicare proprio la danza popolare.
Come danza invece rispecchia la vera è propria danza di strada, quelle che si può incontrare nelle zone urbane del cairo orami abitate dal popolo migrato in città, mentre per quanto riguarda la musica si intende “la voce della strada” espressione urbana carica di sentimento, dove le canzoni sono vere e proprie storie, racconti, reali della vita quotidiana.
Lo Shaabi tradizionale come sappiamo si caratterizza per il suo abbigliamento con balabeya morbida con foulard sui fianchi, mentre lo Shaabi moderno in stile Dina il costume può divenire un due pezzi ma dev'essere semplice e con le braccia coperte.
Lo STREET SHAABI elettronico è la forma attuale ballata dai giovani egiziani di città, è una specie di RAP egiziano, quindi con abiti i tema.
Raks Sharqi
Il termine raqs sharqi indica la parola “danza orientale”, identificabile con lo stile classico egiziano (inizio del 900), dopo l’apertura del canale di suez, l’egitto fu invaso da un nuovo tipo di turisti…non + romantici artisti, ma un turismo che voleva “consumare” l’egitto in fretta….per questo motivo ci fu l’esigenza di Occidentalizzare la tradizione, nacquero i primi cabaret egiziani (opera casino di Badia Masabni) e in egitto arrivarono molti artisti provenienti dalla danza classica per ampliare la formazione delle danzatrici.
Lo stile classico egiziano, o “sharqi” cominciò ad affermarsi, distinguendosi dallo stile popolare e divenendo arte da palcoscenico. La semplice tunica baladi e la fusciacca usata per evidenziare i fianchi furono sostituiti dal costume di ispirazione hollywoodiana in due pezzi, decorato di perline e paiette, e si cominciò ad utilizzare il velo.
La danza orientale inoltre assunse una connotazione tecnica, dovuta alla nomenclatura dei movimenti che coinvolgevano ora tutto il corpo, alla più ampia gestione dello spazio di scena, e in particolare all’introduzione della coreografia.altra grande innovazione fu la nascita di gruppi di danzatrici che si esibivano guidate dalla stessa Badia Masabny.
Le info sono state prese dai siti:
http://danzaorientale.forumotion.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
http://www.evelinapapazova.com
Appunti personali appresi in formazioni e stage con maestri nazionali e internazionali