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Le grandi dive della Danza orientale

Badia Masabni

Badia M. nacque in Libano e si trasferi in Egitto all'inizio del XX secolo guadagnandosi da vivere facendo la ballerina e l'attrice, nel 1926 decise di aprire una delle prime sale di intrattenimento di musica e ballo al Cairo il "Opera Casinò" ispirandosi ai cabaret europei. Badia organizzava anche serate speciai aperte alle sole donne dando possibilità di divertimento fuori casa anche alle donne musulmane. Inoltre introdusse l'uso delle braccia da parte della danzatrice, da quello "statico" delle gawazee, a quello più ampio e morbido della danzatrice tradizionale (introducendo, ad esempio, le braccia a serpente).Cambiò l'utilizzo dello spazio scenico: prima la danzatrice ballava quasi esclusivamente sul posto, con lei inizia a spostarsi sul resto del palco, introdusse l'uso della coreografia.Introduce l'uso degli oggetti (velo, ecc.) nelle esibizioni di danza.Introduce l'utilizzo di strumenti tipici della musica classica accanto a quelli tradizionali nel gruppo che accompagna la danzatrice.

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Samia Gamal

Zainab Ibrahim Mahfuz nasce nel maggio 1924 a Wana, un piccolo villaggio Egiziano. 
Il fato guida Zainab dalla grande Badia Masabni, una libanese ambiziosa decisa a portare la danza araba sul palcoscenico e, da vera pioniera, sempre in cerca di giovani talenti; Badia ingaggia Zainab nella sua compagnia e le dà il nome d'arte di Samia Gamal.Al suo primo debutto come solista, Samia presa dal panico, dimentica la coreografia, il pubblico inizia a fischiarla e lei corre via; il coreografo la costringe a ritornare in scena e Samia, sempre più agitata, si toglie le scarpe, ingombranti e scomode, ed incomincia a danzare improvvisando. Il pubblico entusiasta la denomina "la danzatrice dai piedi scalzi". Visto il grande successo Badia la ingaggia come solista, per esibirsi una volta alla settimana ed è l'inizio di una grande carriera. Come in una favola Samia incontra il principe Farid Al Atrash (in esilio in Egitto con tutta la famiglia), cantante e musicista, che suona lo Ud nell'orchestra dello stesso casinò e se ne innamora. Tra i due nasce un tenero amore, consolidato dall’intesa artistica; Farid compone musiche per lei e Samia diventa la protagonista dei suoi film, dove possono dichiarare pubblicamente il loro amore.. . ma Farid era un principe e Samia una danzatrice…la vita non è una favola e i due artisti si separano. Samia, perseguitata dalla stampa, si trasferisce all'estero, dove prosegue con successo la sua carriera artistica. Molti registi la vogliono nei loro film, gira con Fernandel il film “Ali Baba ed i quaranta ladroni” e con Robert Taylor“La vallata dei re”. La sua eredità sono gli 84 films, di cui lei è protagonista, nei quali possiamo ammirare la sua sofisticata arte. Fu un'artista ineguagliabile, che influì sulle generazioni dei suoi tempi, sia in oriente che in occidente. Portò il Raqs Sharqi dall'Egitto fino ad Hollywood e da lì nelle scuole d'Europa.
Il suo stile unico, farcito con elementi di danza classica, i suoi tipici arabesques, i volteggiamenti, gli eleganti movimenti delle braccia e la danza col velo, che allora non si usava, sono gli elementi caratteristici del suo stile, che ispirarono, ispirano ed ispireranno le prossime generazioni di danzatrici.La leggendaria danzatrice, dopo una lunga carriera, muore il 1 dicembre 1994 al Cairo. 

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Tahiya Karioka

Tahiya Carioca nasce nel1915, lascia la famiglia giovanissima, a 12 anni, trasferendosi da Ismaileya al Cairo.Studiò danza al Cairo presso la Ivanova Dancing School, conobbe Badia Masabni ed entrò a lavorare nel suo locale di cabaret, diventando parte del corpo di ballo, si distinse tra le altre danzatrici, conquistandosi ruoli da solista negli spettacoli. La sua specialità è la danza brasiliana detta “Karioca”, resa celebre in quegli anni da Ginger Rogers, Fred Astaire e Carmen Miranda. Da questa danza prende il suo nome d’arte, utilizza passi di ispirazione latina nelle sue performance e introduce i ritmi tipici brasiliani nella musica di accompagnamento le sue performance duravano circa 20-25 minuti. Dopo qualche tempo debuttò nel cinema e divenne una grande star della “Golden Era” egiziana, nei suoi film, Tahiya non solo recita e balla, ma canta anche; partecipò a più di 120 film, a produzioni teatrali e ad alcune soap opera in TV, nel 1936 danzò alle nozze del re Farouk, sulle note di Oum Kalthoum. La cantante è un’ammiratrice di Tahiya, tanto da definirla, in un’occasione, “un’artista che canta con il corpo”.Un’altra curiosità è la nota rivalità tra Tahia e Samia Gamal, entrambe danzatrici presso il nightclub di Badia Masabni. Tahia si sposò 14 volte, con diversi attori, cantanti e registi egiziani e una volta con un americano. Non ha mai avuto figli, morì nel 1999 all’età di 84 anni.

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Naima Akef

Nacque il 10 luglio 1939 a Tanta, figlia di una famiglia circense iniziò la sua carriera a soli 4 anni, era una trapezzista favolosa e divenne presto la stella del circo, incoraggiata dal padre a seguire la sua passione della danza, creò per lei degli spazi scenici adatti alle sue esibizioni. Fu notata dal famoso regista Hussein Fawzy che oltre a proporla come attrice si innamorò perdutamente di lei e la sposò. Naima divenne una delle maggiori esponenti del cinema egiziano e si unì al gruppo folcloristico "Lail Ya Ayn Group",  nel 1957 in una gara al Festival della Gioventù di Masca nel fu eletta miglior danzatrice folcloristica. Nel 1964 abbandonò la carriera di attrice e si dedico a suo figlio frutto dell'amore del suo secondo matrimonio. tra i suoi film famosi citiamo "Ya tamr Henna" dove interpretava una Ghawazee che ballava con un bastone, le sue esibizioni erano sempre aggraziate e mai volgari, tanto che Nagwa Fuad citò Naima come sua fonte di ispirazione "Naima si muove come sotto l'influsso di una magia".

Naima morì giovanissima all'età di 27 anni stroncata dal cancro (1966)

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Suheir Zaki

Nacque a Mansoura nel 1944, aveva un talento innato nella danza ed era un autodidatta, appena finiva scuola correva al cinema per guardare le sue artiste preferite, e spesso si esibiva come loro durante le feste e i matrimoni. Dopo la morte del padre, la madre si risposò e fu proprio il patrigno ad aiutarla nella carriera di artista diventando il suo manager e facendola esibire come danzatrice per la sua orchestra. Più avanti si trasferì al Cairo dove partecipò in numerosi priogrammi televisivi, fu la prima ballerina a danzare su un pezzo di "Oum Kalthum" e venne definita la Oum Kalthum della danza (cit. Tu sei la Oum Kalthum della danza, come lei canta con la sua voce, così tu canti con il tuo corpo). Suheir ricercava nella danza, la semplicità, la pulizia, la danza pura, che divennero il marchio del suo stile, ma verso la fine degli anni 80 quando la danza orientale cominciò a rivoluzionarsi in chiave moderna, ella si ritirò perchè non si riconosceva più in essa. Il suo stile era inimitabile, ha contribuito all'uso di un certo tipo di musica e all'inserimento di nuovi passi all'interno della danza. (Zaki) 

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Nagwa Fouad

Nacque ad Alessandria d'Egitto e dopo varie vicissitudini vissute dalla famiglia, si trasferì al Cairo nei primi anni dell'adolescenza e trovò lavoro come centralinista presso l'ufficio di un famoso agente di spettacolo, che dopo averla vista ballare la spinse ad intraprendere la carriera d'artista, facendola esibire in pubblico. lavorò al "Sahara City",famoso night club dell'epoca, conobbe poi Ahmed Fuad Hassan con il quale si sposò, da qui la sua carriera migliorò, infatti il marito l'aiutò a crescere e a sviluppare la sua bravura artistica.

Nagwa danzò per molti anni, si dedicò al cinema recitando e producendo molti film, Il suo stile resta inconfondibile, per la scekta dei costumi e delle coreografie innovative.

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Farida Fahmy

Icona delle danze folcloristiche della tradizione egiziana, ancora oggi è considerata fonte di ispirazione per chi desidera avvicinarsi allo studio del folclore arabo.Nacque al Cairo, nel 1967 si laureo in Arte e Letteratura Inglese al Cairo, ottenne un Master in Etnologia della danza all'Università della California a Los Angeles.

Farida era la cognata di Mahmoud Reda e co-fondatrice della Reda Troupe.  comincio la sua formazione con il balletto classico per poi dedicarsi alla danza orientale folcloristica. Grazie all'unione artistica tra Reda e Farida vi fu una grande evoluzione e diffusione del folclore arabo, creando spettacoli in stile teatrale, ed è stata prima ballerina per 25 anni nella Reda Troupe. Grazie ala sua eleganza e serietà professionale ha contribuito a portare la danza orientale a livelli molto alti sia nella realtà egiziana che fuori.Ancora oggi insegna a danzatrici di tutto il mondo la danza "popolare" che è la "radice" della danza orientale da noi oggi conosciuta.

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Mahmoud Reda

Nacque nel 1930 al Cairo, danzatore, coreografo e registra di numerosi spettacoli teatrali e pioniere della danza Teatrale Egiziana. Nel 1956 è stato il fondatore della prima compagnia di Danza Folkloristica dell’ Egitto la leggendaria “Reda Troup“. Mahmoud Reda vanta numerosissimi riconoscimenti conferitigli anche grazie alla sua innata predisposizione sia per il ballo che per la coreografia artistica aveva lo stesso fascino di Gene Kelly e Fred Astaire. I trascorsi da ginnasta, che consentirono al maestro Reda di imporsi in questa arte, videro anche la sua partecipazione con i colori dell’Egitto alle olimpiadi di Helsinki, ai giochi del mediterraneo e fu medaglia d’oro ai campionati Arabi nella disciplina della ginnastica a corpo libero. Dedicatosi alla danza, successivamente ai risultati ottenuti come ginnasta, studiò balletto classico sia a Parigi che in Egitto approfondendo poi l’aspetto della danza folcloristica.

Il successo della “Reda Troup”, che ha calcato le scene dei teatri più prestigiosi del mondo, ha consacrato mr. Reda come “maestro” indiscusso di questa raffinata arte e vede molti dei più famosi rappresentanti contemporanei della Raqs Sharqi essere stati suoi allievi. Personaggio eclettico e poliedrico ha promosso lo studio della danza e della coreografia, forgiando artisti in tutto il mondo. Dal 1982 è membro del Ministero della Cultura Egiziana.

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